Santus, Cesare
[UCL]
Questo articolo ricostruisce la storia e il funzionamento dell’ospizio armeno di Santa Maria Egiziaca a Roma, formulando alcune considerazioni generali sul fenomeno della mobilità mediterranea dei cristiani orientali. A partire dalla fine del XVI secolo, infatti, un numero crescente di sudditi ottomani o persiani visitò la capitale della cattolicità, per ragioni devozionali, educative o economiche. Questo movimento, finora poco studiato, provocò ovviamente la reazione delle autorità cittadine ed ecclesiastiche, preoccupate di controllare il flusso dei visitatori e di garantire la purezza dell’ortodossia di quanti risiedevano più o meno temporaneamente nell’Urbe.
(eng)
This article reconstructs the history and functioning of the Armenian hospice of Santa Maria Egiziaca in Rome (Surb Mariam Egiptac‘i), also formulating some general considerations on the mobility of Eastern Christians across the Early Modern Mediterranean. Since the end of the 16th century, a growing number of Ottoman and Persian subjects visited the center of Catholicism, for devotional, educational or economic reasons. This hitherto little studied movement provoked the reaction of the urban and ecclesiastical authorities, concerned with managing the flow of visitors and controlling the orthodoxy of those who resided more or less temporarily in Rome.
Bibliographic reference |
Santus, Cesare. L’accoglienza e il controllo dei pellegrini orientali a Roma : L’ospizio armeno di Santa Maria Egiziaca (XVI-XVIII sec.). In: Mélanges de l'École française de Rome. Moyen Âge, Vol. 131, no.2, p. 447-459 (2019) |
Permanent URL |
http://hdl.handle.net/2078/225510 |