Oltre i confini: quale rapporto tra spazio e arena politica? Il caso dei rifugiati siriani in Marocco

Abstract Il mio contributo si pone come obiettivo di esplorare l’arena politica siriana al di là dei suoi confini nazionali: in Marocco. Se lo studio dello Stato siriano viene presentato principalmente attraverso l’analisi della guerra civile in corso, tale contributo intende osservare le conseguenze del conflitto, come il collasso dell’arena politica e la creazione di fazioni opposte, all'interno di un’arena politica diversa quale quella marocchina. La ricerca etnografica condotta in Marocco tra novembre e marzo 2015 volta ad analizzare la nuova vague di rifugiati siriani nel paese, ha permesso di osservare i processi di governo che concorrono all'analisi dei regimi autoritari in una duplice dimensione: attraverso il rapporto tra l’arena politica e lo spazio, in particolare in che modo i cleavages politici tra connazionali siriani in un contesto di diaspora siano in grado di raccontare l’arena politica siriana, e lo studio delle strategie locali di governo volte a gestire il fenomeno migratorio in Marocco. In particolare, l’arena di socializzazione marocchina, ha mostrato come in un contesto di mobilità forzata di un’intera popolazione proveniente dalla Siria, i cleavages politici non possano essere ripensati solo in relazione all'autorità, in una posizione pro o contro il regime siriano, baathisti o jihadisti, ma piuttosto in una continua rinegoziazione dell’appartenenza nazionale: dalle posizioni politico-religiose, allo status sociale e all'appartenenza urbano-regionale. In una tale situazione di guerra civile, i cleavages riscontrati hanno persino impedito la creazione di spazi di partecipazione nel contesto marocchino, generando un processo di misconoscimento e di paura tra le prime vagues di diaspora e il nuovo flusso di rifugiati siriani. Inoltre, in assenza di una politica ordinata, l’arena politica marocchina ha mostrato una compartecipazione di attori, di strategie di inclusione e di pratiche volte a governare il fenomeno migratorio siriano. Il mio contributo intende soffermarsi sul dialogo tra gli attori siriani e i processi di governo che caratterizzano tale fenomeno migratorio all'interno dell’arena politica marocchina. In particolare, intende interrogarsi al di là dello “Stato fallito” presentando in che modo gli attori siriani possano ridefinire la legittimità e la spazialità del potere, incorporando e riproducendo i confini dell’autorità e come possano diventare un terreno fertile per osservare chi e come governa all'interno dell’arena politica marocchina.