Franzini Tibaldeo, Roberto
[UCL]
Il presente articolo intende analizzare il ruolo giocato dalla nozione di “immagine dell’essere umano” nel pensiero di Hans Jonas. Questa locuzione sottolinea al tempo stesso la natura riflessiva dell’essere umano e il fatto che la libertà di quest’ultimo non possa prescindere dalla rilevanza pratica e normativa di quella nozione. Secondo Jonas, il fatto che l’essere umano debba vivere con un’immagine di se stesso significa che la sua libertà si configura come una domanda di senso che si colloca nell’orizzonte di un’interpretazione dell’intero essere, della cui specificità occorre tener conto. Alla base dell’etica jonasiana vi è dunque un’indagine bio-antropologica orientata in senso ontologico, di cui vorrei evidenziare gli snodi fondamentali. Cercherò poi di discutere criticamente la rilevanza etico-normativa di tale indagine ontologica, evidenziando il possibile contributo di quest’ultima alla chiarificazione di alcuni rischi legati alle utopie tecnologiche odierne.
Bibliographic reference |
Franzini Tibaldeo, Roberto. “Quaestio mihi factus sum”. L’immagine dell’essere umano nella filosofia di Hans Jonas. In: Annuario Filosofico, Vol. 33, p. 437-461 (2018) |
Permanent URL |
http://hdl.handle.net/2078.1/193599 |