Giudicetti, Gian Paolo
[UCL]
Meno nota, rispetto all'attività critica e narrativa, quella poetica consente di verificare su altri piani e con strumenti militanti, le posizioni ideologiche di Borgese, giacché nella produzione in versi, ed in particolare nella raccolta del 1922 ("Le poesie"), Borgese esprime il suo rigetto per il calligrafismo dilagante, la sua adesione a un'idea di antilirica, ad una poesia cioè discorsiva, narrativa ed eticamente risentita.
Bibliographic reference |
Giudicetti, Gian Paolo. Le poesie (1922) di Giuseppe Antonio Borgese. In: Studi Novecenteschi, Vol. 71, p. 79-96 (2006) |
Permanent URL |
http://hdl.handle.net/2078.1/85425 |