Cavalieri, Marco
[UCL]
“...e quando ... le superstiti risorse dovettero venire travolte dalla generale crisi di tutta l’economia agricola italiana nel tardo impero, la Val d’Elsa dovette spopolarsi definitivamente, in forma relativamente quasi assoluta”. Con queste parole, che hanno condizionato parte della ricerca archeologica regionale fino a tempi assai recenti, G. de Marinis nel 1977 tracciava, sulla base delle evidenze allora disponibili, le linee fondamentali del modello interpretativo territoriale della Valdelsa in età tardo antica. Oggi, a quasi quarant’anni da quel lavoro magistrale, i dati a nostra disposizione sono per qualità e quantità aumentati così da consentire alcune puntuali revisioni a tale modello, formulate sulla base di indicatori archeologici che, pur non riguardando la Valdelsa nel suo complesso, mostrano un panorama quantomeno diversificato per subporzioni di essa. In particolare ci riferiamo al bacino idrografico dei torrenti Fosci e Riguardi, area oggetto di ricerche da parte dell’Université catholique de Louvain dal 2005. Al centro di tale territorio gli scavi hanno riportato alla luce una monumentale e sofisticata villa tardo antica, databile tra il IV e la metà del V sec. d.C., caratterizzata da una fase residenziale di prestigio, completamente metabolizzata nell’alto-medioevo dalla trasformazione funzionale del sito in cava di materiali e complesso di officine artigianali. Tale presenza mostra di per sé come la regione avesse conservato presenze insediative e una certa vitalità economica sulla longue durée, facendo della villa di Aiano, un polo di controllo territoriale certamente non secondario. La stabilizzazione amministrativa e la ripresa economica tra fine III e prima metà del IV sec. d.C., infatti, sembrano aver avuto come conseguenza l’accentramento della ricchezza nelle mani di una ristretta classe di possessores che reinveste anche in questo comparto della Valdelsa, portando con sé modelli architettonici urbani e formule decorative ispirate ad una inattesa luxuria e di conseguenza modificando anche il paesaggio insediamentale circonvicino.
Bibliographic reference |
Cavalieri, Marco. L’alta Valdelsa in età tardo-antica: continuità e trasformazione di un paesaggio.Dalla Valdelsa al Conero. Ricerche di archeologia e topografia storica in ricordo di Giuliano de Marinis (Colle di Valdelsa, San Gimignano, Poggibonsi, du 27/11/2015 au 29/11/2015). |
Permanent URL |
http://hdl.handle.net/2078.1/167644 |